IPERAMMORTAMENTO 2026 PREVIEW
Iperammortamento e Super Ammortamento 2026
(prime indicazioni in attesa dell’approvazione della legge di bilancio 2026)
L'iperammortamento e il super ammortamento sono incentivi fiscali che sono in corso di definizione con la legge di Bilancio 2026 e permetteranno alle imprese di detrarre maggiori quote di ammortamento sugli investimenti in beni strumentali per la digitalizzazione e la transizione ecologica.
In altre parole: se un'impresa acquista macchinari o software innovativi, può contabilizzare il costo dell'investimento in modo maggiorato, riducendo così le tasse da pagare.
Le Aliquote di Ammortamento (Tabella Comparativa)
La maggiorazione varia a seconda della fascia di investimento e del tipo di progetto:
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Fascia di Investimento |
Industria 4.0 Standard |
Transizione 5.0 Green |
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Fino a 2,5 milioni € |
+180% |
+220% |
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Da 2,5 a 10 milioni € |
+100% |
+140% |
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Da 10 a 20 milioni € |
+50% |
+90% |
Cosa significa: Se un'impresa investe 1 milione di euro in macchinari 4.0, può contabilizzare non 1 milione, ma 2,8 milioni di euro (1 + 180%). Per i progetti con risparmio energetico certificato, la maggiorazione sale a 3,2 milioni di euro (1 + 220%).
Per usufruire dell'incentivo, l'impresa deve:
- Effettuare investimenti nel 2026 in beni strumentali nuovi materiali e immateriali
- Versare un acconto minimo del 20% entro il 31 dicembre 2026
- Ricevere i beni consegnati entro il 30 giugno 2027 (termine ordinario) o 30 settembre 2027 (se il Governo approva l'estensione)
- Comunicazioni a GSE ex ante gli investimenti previsti e ex post per quelli realizzati
- Certificare il risparmio energetico a fine progetto (solo se si vuole accedere alle aliquote più alte)
Ulteriori novità in corso di definizioni
1. Allungamento delle Consegne
- Termine consegna spostato da giugno a settembre 2027 (con possibile ulteriore estensione a settembre 2028)
- Questo dà più tempo alle imprese per ricevere i macchinari
2. Termini Acconti Più Lunghi
- L'acconto del 20% non deve più essere versato entro 30 giorni, ma entro 60 giorni dalla comunicazione al Governo
- Sollievo di liquidità per le PMI
3. Certificazione Energetica Semplificata
- Non è più necessaria la certificazione "preventiva" del risparmio energetico all'inizio del progetto
- La dimostrazione del risparmio (3% dei consumi della struttura o 5% del processo) va presentata solo al termine, nella certificazione finale
4. Procedure Amministrative Più Veloci
- Non servirà più un decreto attuativo interministeriale
- I dettagli operativi saranno approvati con un semplice decreto direttoriale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy
- L'incentivo sarà operativo già dai primi giorni di gennaio 2026
Cosa Si Può Acquistare (Beni Ammissibili)
Beni Materiali (Allegato A) - Esempi Principali
Tecnologie energetiche ed efficienti:
- Sistemi HVAC (climatizzazione industriale)
- Sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili
- Sistemi di recupero dell'energia
- Motori elettrici ad alta efficienza
- Impianti per la compressione dell'aria
- Pompe di calore e gruppi frigo
- Sistemi di illuminazione intelligente
- Trasformatori BT/MT ad elevata efficienza
Tecnologie digitali e AI:
- Hardware per intelligenza artificiale
- Sistemi di calcolo ad alte prestazioni (HPC)
- Sistemi di edge computing (elaborazione dati in fabbrica)
- Reti 5G private in fabbrica
- Sistemi di cybersecurity (firewall industriali, sistemi di rilevamento intrusioni)
- Sensori e sistemi IoT
Macchinari innovativi:
- Macchine utensili controllate da computer
- Impianti di processo per prodotti e materiali speciali
- Magazzini automatici
Beni Immateriali (Allegato B) - Software e Servizi
Software di produzione e gestione:
- Sistemi per la progettazione e simulazione (CAD/CAM)
- Software di realtà aumentata, mista o virtuale (AR/VR/MR)
- Piattaforme di cloud computing
- Software di intelligenza artificiale e machine learning
- Sistemi ERP specializzati in produzione
- Software per robot process automation (RPA)
Software per sostenibilità e efficienza:
- Piattaforme ESG (Environmental, Social, Governance)
- Software per calcolo e riduzione delle emissioni di CO₂
- Sistemi di Life Cycle Assessment (LCA)
- Piattaforme per il Digital Product Passport
- Software per gestione energetica e smart grid
Software per connessione e collaborazione:
- Piattaforme di e-commerce e marketplace B2B
- Software gestionali per supply chain
- Servizi cloud sicuri e disaster recovery
- Reti intelligenti software-defined (SD-WAN)
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Data |
Evento |
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Dicembre 2-10, 2025 |
Discussione finale degli emendamenti in Commissione Bilancio del Senato |
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Dicembre 10-15, 2025 |
Voto in Aula del Senato |
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Dicembre 15-20, 2025 |
Iter in Camera dei Deputati |
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Entro 31 Dicembre 2025 |
Pubblicazione in Gazzetta Ufficiale |
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1° Gennaio 2026 |
Entrata in vigore dell'incentivo |
Le imprese ammesse sono:
- Tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica
- Tutti i settori economici
- Imprese di qualsiasi dimensione (grandi, medie, piccole)
- Stabili organizzazioni di soggetti non residenti
Sono escluse:
- Imprese in liquidazione, fallimento o procedure concorsuali
- Imprese con sanzioni interdittive
- Imprese che non rispettano le normative sulla sicurezza e i contributi previdenziali
L'incentivo è cumulabile con altri aiuti pubblici nazionali e europei, purché il sostegno non copra le stesse quote di costo e non superi il costo effettivamente sostenuto.
Se l'impresa beneficia dell'incentivo, l'importo degli acconti in corso di pagamento nel 2026 viene calcolato considerando il beneficio fiscale conseguito.
Non rientrano nell'incentivo gli investimenti che:
- Beneficiano di altre agevolazioni fiscali specifiche
- Sono remunerati con il modello "regulatory asset base" (RAB)
L'incentivo è autorizzato per una spesa massima di circa 3,975 miliardi di euro (potrebbe variare a seconda dell'emendamento approvato).
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