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CCIAA BO CONTRIBUTI SOSTEGNO DELLE MISURE DI WELFARE NEO-GENITORI

OBIETTIVO DEL BANDO
La Camera di Commercio di Bologna assegna contributi alle micro, piccole e medie imprese di tutti i settori economici, con sede o unità locale nell’area metropolitana di Bologna, che attivano misure di welfare a favore delle/dei proprie/i dipendenti che diventano genitori nell’anno 2025, al fine di assicurare un supporto economico nell’anno di nascita/adozione della/del propria/proprio figlia/o.

BENEFICIARI
Tutte le piccole e medie imprese, con sede legale e/o U.L. operativa nell’area metropolitana di Bologna, iscritte al registro imprese/REA della Camera di Commercio di Bologna.
I contributi sono assegnati prioritariamente alle imprese femminili, giovanili e a quelle in possesso del rating di legalità, in base all’ordine cronologico dell’invio delle domande da parte di queste tre categorie di imprese. Successivamente, in presenza di disponibilità residue, si procederà all’assegnazione del contributo alle altre imprese ammissibili, in base all’ordine cronologico di invio delle domande da parte di queste ultime, e fino a totale esaurimento della dotazione finanziaria.

SCADENZE
Le domande di contributo, possono essere inviate dalle ore 11.00 del 4 marzo 2025, fino alle ore 13.00 del 31 marzo 2025 tramite la piattaforma RESTART.

INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI
I costi per i quali si richiede il contributo devono riguardare esclusivamente gli importi extra che l’impresa intende mettere a disposizione quale misura di welfare aziendale a sostegno della condizione di neogenitore, erogati a favore delle/dei dipendenti che diventano genitori nell’anno 2025.
Le iniziative di welfare per la neo-genitorialità ammesse sono a titolo esemplificativo e non esaustivo:
-contributi per spese di asilo nido e babysitter;
-contributi per acquisto di attrezzature e accessori per l’infanzia (passeggini, seggiolini auto ecc.);
-benefit economici per le spese legate al parto o all’adozione;
-contributi per consulenze psicologiche, acquisizione di pacchetti per la preparazione alla nascita, consulenze per allattamento, assistenza ostetrica domiciliare;
-contributi per assicurazioni mediche e sanitarie.

Per l’ammissione a contributo deve trattarsi di somme ulteriori rispetto allo stipendio e ad altri strumenti di incentivazione che non abbiano come presupposto la condizione di neogenitore. Ai fini dell’ammissione a contributo gli importi da corrispondere sono considerati al lordo di contributi e tassazione e debbono riguardare dipendenti la cui sede contrattuale di lavoro sia ubicata nel territorio dell’area metropolitana di Bologna. L’erogazione del contributo sarà subordinata alla verifica delle condizioni previste dai precedenti articoli e avverrà solo dopo l’invio della rendicontazione, da parte dell’impresa beneficiaria, mediante pratica telematica analoga a quella della richiesta di contributo. Alla rendicontazione, che dovrà essere trasmessa entro e non oltre il 29/04/2026, dovrà essere allegata la seguente documentazione, in formato file pdf o xml, firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa:
- copia del cedolino stipendio del/dei dipendenti in cui risulti la specifica voce e l'importo relativo al welfare erogato;
- copia dei pagamenti effettuati tra il 1/1/2025 ed il 29/04/2026, esclusivamente mediante bonifico bancario;
- la relazione finale di consuntivazione delle attività realizzate, firmata digitalmente dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria del contributo.

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO
50% delle spese ammissibili max euro 8.000
Contributo in Regime de Minimis, non cumulabili con altri aiuti di stato o “de minimis” riguardanti gli stessi costi.

VERIFICA GRATUITAMENTE SE PUOI ACCEDERE AL CONTRIBUTO SCRIVI A: serfina@serfina.net